martedì 30 settembre 2008

SICUREZZA: Continua La Crisi


E' successo a Rocca Malatina la mattina del 25 dicembre 2007, per quasi un anno questa notizia è rimasta nelle piccole testate dei giornali provinciali, ma finalmente è stata fatta saltar fuori grazie ad una scrupolosa ricerca di un aspirante giornalista lecchino.
- " Il mio sogno è quello di diventare un giornalista liberale come Emilio Fido, e riuscire ad entrare in un giornale libero come Panorama."
Tutto è cominciato quando alle ore 11.00 del 25 dicembre, un signore pelato con una vestaglia nera, un pò impettito, si è catapultato nella stazione di polizia del 24° distretto:
- "Ho fermato un ladro in casa mia che voleva derubarmi..."
Le forze dell' ordine non sapevano cosa avrebbero trovato a casa del signor Balilla. Un lago di sangue e al centro un signore di grossa corporatura con un cappuccio in testa e un sacco pieno di refurtiva.
Dopo una veloce spiegazione con il signor Balilla i carabinieri, sono riusciti a ricostruire l' accaduto.
Approfittando della vigilia di natale, il furfante si è introdotto a casa del signor Balilla, passando dal camino che era stranamente spento, con l' intento di prendere i beni del malcapitato e mettendoli nel sacco, per poi andarsene silenziosamente. Purtroppo però il signor Balilla è abituato a dormire solo 2 ore a notte, a avendo sentito il trambusto in sala è sceso giù con una spranga (regolarmente denunciata) ed ha cominciato a prendere a vangate sulle articolazioni e sulle gengive il ladro (per pura legittima difesa). Invano è stata la corsa dell' ambulanza per portare in ospedale il ladro, che è morto sotto i ferri del giovane chirurgo Giovanardo Jr che nell' intervista ha dichiarato:
- " Ma il mio papà dopo avermi dato la Laurea mi aveva detto che potevo stare tranquillo, che tanto casi gravi non mi sarebbero capitati sotto le mani...e invece...ho provato a curare il paziente ma mi avanzavano dei pezzi.." Ha detto il giovane chirurgo dopo il tentato intervento.
Tornando al caso del giorno, il signor Balilla ha affermato:
- " Sa vicino casa mia cè un parco dove si radunano dei ragazzi a farsi le canne, a sputare per terra, tutti culattoni...gentaccia, quando poi la notte ho sentito quel casino in sala e poi mi sono trovato davanti sto qua, brutto, con la barba, vestito di rosso con gli stivali di pelle e pennacchi bianchi, ho detto..Eccolo li! Un altro barbone, drogato, culattone e comunista che viene a rubare a casa mia...li non ci ho visto più, ho preso in mano la mia vanga, che non usavo dal 68, e gli ho spaccato la testa. Che dovevo fare, o lui o io! Si era pure bevuto il mio latte e mangiato i biscotti. Meno male che ci sono i processi bloccati per un anno, così lo prende nel culo 2 volte quel culattone comunista"
Dopo il racconto del signor Balilla tutto è tornato normale nel paesino di Rocca Malatina, anche se a distanza di un anno, molti bambini aspettano ancora i loro regali di natale.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Simoncini...ancora devo capire di che sostanze fai abuso!!!